giovedì 19 settembre 2013

Il REBECCA, vino passito di raboso

Non capita spesso di trovare vini passiti rossi, e quando ho occasione di assaggiarne sono contento di poterne parlare..

Sabato sera a casa di amici a Portogruaro abbiamo assaggiato il REBECCA, prodotto dalla cantina LE TESSERE (Noventa di Piave), gestita da due signore molto volenterose e abili (e la cantina è disponibile a organizzare gite guidate e degustazioni)

I bambini, bocca della verità, appena mettono una goccia sulla lingua dicono subito "è una caramella!" e la definizione calza a pennello, istintivamente!
Immagine presa dal sito controvino.it ... proprio da loro ho comprato questa bottiglia!

Ciliegie, frutta di bosco, uva passa e (memore della visita in azienda) anche sambuco, una bella acidità che bilancia la dolcezza e un tannino morbido e avvolgente (annata 2005).

Certo, non a tutti piacciono i vini passiti, ma se potete seguite un consiglio, almeno con i dolci NO Prosecco extra-dry!

mercoledì 11 settembre 2013

Essenze, utilizzarle oppure no?

La più difficile delle mansioni di un sommelier è il riconoscimento olfattivo dei vari sentori all'interno del calice, questo non è in dubbio.

Ogni giorno cerchiamo di capire e ricordare nuove sensazioni olfattive, o rinforzare le vecchie, ma non è sempre facile, mica si trovano i fiori di sambuco tutto l'anno!!

A tal proposito ho acquistato ieri al mercatino dell'antiquariato di Porto Buffolè (una bancarella di saponi e profumi) diverse essenze, ottenute dai principi attivi, non chimicamente.

La mela verde era come averla davanti da mordere, vera e realistica! Ho scelto però varie altre essenze, che normalmente son o difficili da reperire e possono essere di aiuto nella fase di degustazione dedicata all'olfatto.
LEGNO di CEDRO, MUGHETTO, MENTA, AMBRA (buonissima), BERGAMOTTO,  FIORI d'ARANCIO (per riconoscerli nel padovano MOSCATO), e VIOLETTA, presente nei vini rossi.

Molti mi hanno sconsigliato di fissarmi in memoria questi profumi che in realtà sono molto migliori in natura, ma a dire il vero quando potrei annusare queste essenze in natura?? Certe solamente in alcune stagioni e altre probabilmente mai....

Per il momento comunque è tutta didattica....


domenica 8 settembre 2013

BBQ con sorpresa!



Oggi voglio raccontarvi la bella serata trascorsa con i colleghi sommeliers Pietro, Luigi, Silvia e Marisa.

Complimenti a Silvia, che ci ha ospitato, per la preparazione, affettati e formaggi e un metodo classico BRUT, del quale non ricordo il produttore, molto "cremoso" dal perlage fine e stuzzicante, lieviti soprattutto e frutta, a confronto con un altro MC dell'Alto Adige, zona molto conosciuta da Luigi, dove i profumi (sapendo la provenienza) rispettavano le aspettative, banana, mela, crosta di pane e fiori bianchi, devo dire comunque meno piacevole in bocca del precedente, anche se dotato di un finale gradevolmente ammandorlato.

Accompagnava le costine un Barco Reale di Carmignano DOC (annata 2010) , intenso, complesso, fine, pieno al naso e in bocca, terziario di spezie (pepe), confettura di more, marasca, viola e tostatura del legno; tannini morbidi completamente levigati dal tempo. Una buona bottiglia, che ho acquistato in Enoteca Piave a Capriccio di Vigonza.
Barco reale di Carmignano 2010 DOC

Cabernasco 98 ottimo naso, ma ormai ha passato la maturià
Secondo assaggio rosso della serata: Cabernasco 1998 del mitico Pietro, bellissimo naso, balsamico, fieno e frutta secca, legno, tabacco biondo, e un accenno di sentori "foxy"... In bocca sfortunatamente troppo in là con l'età, era infatti corto nel finale ma comunque una grande bottiglia.

La sorpresa della serata, il colore non è proprio questo in foto, a causa delle luci, sempre bellissimo però
La sorpresa? Sempre da Pietro un ...Tokaji aszu' 5 puttonyos, colore affascinante, amaranto luminosissimo, grande vivacità, lento nel bicchiere, sentori di marzapane, frutta candita, miele millefiori, mandorle dolci, albicocca disidratata, pieno di corpo e dotato di una tagliente freschezza in bocca, equilibrato e armonico, perfetto con un cannolo con i canditi e un pasticcino alle noci (e se lo avessimo avuto magari con il patè de foie gras!!).

Bella serata, grazie a tutti e alla prossima avventura enogastronomica assieme!!

domenica 1 settembre 2013

Due rossi interessanti - aggiornamento 8/9

Dopo qualche giorno di pausa questa sera voglio parlare di due rossi interessanti che non ho mai provato ma sono curioso di assaggiare:

Il REBO, prodotto dalla cantina FRANCESCO POLI., è un vitigno ottenuto dall'incrocio di Merlot x Teroldego (i libri di testo nominano il marzemino gentile, in realtà sono due vitigni con molte similitudini genetiche, è corretto Teroldego, come specificano i produttori), difficile trovarlo anche in trentino! Pensate che l'annata 2010 ha meritato i 4 grappoli AIS; ho chiesto all'amico e collega Luigi di portarmene un paio di bottiglie, mi incuriosisce proprio (e costa solo 9 euro!) => è un prodotto biologico.

Il BONZARONE, vino realizzato nella TENUTA BONZARA, da uve CABERNET SAUVIGNON, talmente simile (dicono) da ricordare un Amarone (da qui il nome).... Organizzerò una gita nei colli BOLOGNESI, è stato anche nominato nel programma televisivo "conosco un posticino".